Resoconto MONOday

Tempo fa mi ero iscritto alla mailing-list di mono, ma per mesi non mi era arrivato niente, pensavo che fosse tutto fermo quando un giorno mi è arrivata una Mail da Massimiliano Mantione che parlava del primo Mono Day in Italia.
mono
Ho colto la palla al balzo e quindi oggi (ormai ieri…) sono stato a Modena ad assistere alla mattinata dedicata a questo rivoluzionario Framework.

Ecco un piccolo resoconto della giornata:

Carlo Baffè (Novell italia) che ha fatto una panoramica generale su Suse e Novell, dopo di ciò è passato al framework e Ha fatto alcuni esempi “eclatanti” su dove è stato utilizzato MONO. Questi i più famosi:

Molto utile lo strumento Mono Migration analyzer (MoMa), che permette di capire che fatica dovrò fare per portare su MONO una applicazione scritta per Windows.

Dopo l’introduzione di Novell si è lasciato spazio ad alcuni partner di Novell qui in italia.

Nexida:

  • Umberto Ballestrazzi che ha fatto una piccola presentazione di che cosa fa Nexida.
  • Luca Cavicchioli che ci ha illustrato un po’ il mondo dello sviluppo con Mono: quali sono i toolkit, gli ambienti di sviluppo, ecc…
    Dopo ci ha fatto vedere come sviluppare una piccola applicazione con MonoDevelop e GTK# e poi fare girare l’eseguibile sia su Linux che su Windows. Sorprendente per tutti quelli che per avere applicazioni Cross-platform fino ad ora dovevano fare una versione per ogni sistema operativo.
  • Stefano invece ci ha mostrato la realizzazione di una applicazione web usando il RAD Templte2code di Nexida. Poi ci ha mostrato una applicazione web complessa già fatta e commercializzata da nexida che poteva girare pure su linux senza nessuna fatica per fare il porting.


NBfactory:

Luca Turco che ha illustrato Ubiware: Soluzione per gli agenti commerciali che operano sul campo, sottolinenado spesso il vantaggio di non dover far scegliere al cliente una determinata piattaforma, tanto scrivendo con MONO l’applicazione è Cross-Platform.

Infine l’intervento del Guru italiano di MONO:

Massimiliano Mantione (Mono Hacker).
Intervento veramente interessante nel quale è partito dalla storia di mono; ha raccontato che all’inizio Miguel De Icaza aveva deciso di sviluppare MONO perchè come disse: “Unix sucks”, cioè che come ambiente di sviluppo Linux era troppo frammentato, e quindi poco produttivo (per Ximian sviluppare Evolution fu per questo motivo veramente troppo dispendioso).
Il fatto che poi fosse pure utile per migrare da Windows a Linux era al tempo solo un buon effetto collaterale. Con l’acquisto da parte di Novell invece quest’ultimo è diventato per ovvi motivi commerciali fondamentale.
Andando avanti si è sempre di più entrati nel tecnico, prossime release e mancanze nel progetto, fino a parlare un po’del JIT su cui Massi lavora per Ximian. Purtroppo qui le mie conoscenze si sono rivelate un po’ troppo scarse, comunque Massi è stato molto bravo a far capire le potenzialità e gli obbiettivi del progetto.

In conclucione ottimo evento che spero verrà replicato il prossimo anno, intanto mi sa che comincerò a provare serimente monodevelop che da poco ho installato sul mio pc.
Gabba Gabba Hey
Bonzo

P.S. ho pure imparato che Mono significa scimmia in spagnolo….