Ho deciso di “regolamentare” il blog, scegliendo che licenza utilizzare per i suoi contenuti.
Studiacchiando e leggendo alcune cose, mi sono informato un po’ sulle licenze Creative Commons.
Tali licenze, prendono il nome riecheggiando il famoso saggio “The Tragedy opf commons” sulla proprietà privata di Garret Hardin, nel quale l’autore sostiene che i ‘beni comuni’(commons) sono destinati per loro natura a perire, poiché ciò che è i tutti non riceve la stessa tutela che invece riceve un bene privato dal suo proprietario; dunque per preservare e fare aumentare il valore di questo bene è giusto affidarne la gestione esclusiva d un unico soggetto: è questa l’essenza della proprietà privata.
Tale assunto, se pò essere vero per i beni materiali/consumabili, non è detto che sia vero per i beni immateriali come la conoscenza e la creatività. […]George Bernard Show “Se tu hai una mela e io ho una mela, e ce la scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela ciascuno. Ma se tu hai un’idea ed io ho un’idea, e ce la scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee”
Citazione da:
http://www.copyleft-italia.it/libro
Da qui nasce la filosofia delle licenze Creative Commons.
Nel 2003 è stato lanciato
Per il BlogBonzo ho scelto questa:
Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia License.
Questo/a opera è pubblicato sotto una
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Bonzo