Lucca Comics & Games 2010

speciale uomo ragno 2099 '93

speciale uomo ragno 2099 '93

Dopo 17 anni ho deciso di ritornare al Lucca Comics, la prima ed unica volta che c’ero andato era stata l’edizione del 1993 in cui erano state lanciate le serie Marvel del 2099.

Marvel 2099 è il nome di un progetto e linea editoriale di albi a fumetti pubblicati dalla Marvel Comics, a partire dalla fine del 1992.
L’idea della Marvel era quella di reinterpretare i suoi personaggi tipici (come l’Uomo Ragno), in un possibile futuro, coerente con la continuity classica.

Sono ormai sette/otto anni che sono al di fuori del mondo dei fumetti, in particolare del Marvel Universe, ed ho pensato che il Lucca Comics potesse essere la giusta occasione per rientrarci.
Rispetto all’edizione del ’93 le cose sono cambiate assai: la rassegna non è più nel palazzetto dello sport ma è ubicata nelle varie piazze della città, ciò rende la festa molto più coinvolgente per tutta le persone e agevola il fenomeno dei cospalyer.

Il momento più “emozionante” della giornata è stato quando ho potuto stringere la mano a Marco Marcello Lupoi allo stand Panini, realizzando un piccolo sogno della mia gioventù. @mlupoi è stato inoltre gentilissimo consigliandomi da dove partire per rientrare nel Marvel Universe.

Acquisti Lucca 2010

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La scelta è ricaduta su due numeri di Marvel Miniserie che pubblica i primi due capitoli della saga Assedio che dovrebbe porre fine al così detto Dark Reign.
Qui l’intervista a Brian Michael Bendis autore della serie:

D: Che puoi dirci di Siege, Brian?
Brian Michael Bendis: Be’, è due cose in una. Per cominciare, è lo sconvolgente finale del Regno Oscuro che si è riversato su tutto l’Universo Marvel quest’anno. Allo stesso tempo, è l’inizio di un molto molto grande nuovo capitolo, in particolare per l’etichetta dei Vendicatori – ma anche per cose che procederanno nell’Universo Marvel l’anno prossimo.
È una miniserie di quattro numeri, non di otto o dieci; quattro numeri che preparano e consegnano quello che penso sarà un grande finale perché il pubblico lo riceva. E per chi sta aspettando un evento che riunisca i Vendicatori classici tutti dalla stessa parte, eccolo qui. Non è accaduto fin da quando sono sull’albo – e anche prima per almeno un decennio credo.

D: La prima volta che ne abbiamo sentito parlare, ci sono venuti in mente Thor e Asgard. Ne fanno parte?
Bendis: Asgard ne fa parte; Thor ne è una grande parte, e così Iron Man, Capitan America, i Nuovi Vendicatori, i Potenti Vendicatori, i Vendicatori Oscuri, i Secret Warriors e altri. Anche Maria Hill vi fa un grande ritorno.
Asgard è alla base di quello per cui stanno combattendo – il perché e cosa vi stia accadendo e chi ne sia davvero responsabile sono cose che verranno rivelate nella miniserie.

D: Per un po’ Thor e Asgard sono stati tenuti a distanza dal grosso dell’Universo Marvel per lo più, ma nell’ultimo anno Loki è apparso nella Cabala. Come pensi che Thor e questo si inseriscano nell’ampio mondo Marvel, e cosa lo rende così importante per la Marvel nel suo insieme?
Bendis: Be’, nel senso più ampio, Asgard è stata un elemento chiave della Marvel, e dei Vendicatori, per molto tempo. La minaccia di Loki è ciò che ha portato i Vendicatori a unirsi per la prima volta – probabilmente la più grande mossa di Loki per provarci con Midgard.

D: [ride]
Bendis: Secondo, l’idea che ora Asgard sia sulla Terra significa che c’è qualcosa che non va con i nove mondi.

D: Stai parlando dei Nove Mondi, il regno in cui Asgard esisteva fino al suo spostamento in Oklahoma in Thor 1.
Bendis: Giusto. Asgard non dovrebbe essere sulla Terra – o Midgard, come la chiamano gli asgardiani. Dal punto di vista di Norman Osborn ora come capo della H.A.M.M.E.R., è un’enorme minaccia. Considera la situazione – all’improvviso un altro paese giace al di sopra degli Stati Uniti. Nessuno dall’esterno può vederla come una cosa buona, solo come una mossa ostile. Norman pensa che sia una legittima minaccia e potrebbe facilmente essere vista allo stesso modo da altri. Anche Loki è d’accordo sul fatto che questo sia sbagliato, e non sia il modo in cui Asgard dovrebbe esistere.
Ma per gli eroi è quello che è. Non c’è una persona nell’Universo Marvel che Tor non abbia aiutato almeno una volta, quindi sono dalla sua parte.

D: Prima hai menzionato una possibile riunione dei Vendicatori classici, e prima di tutti tra questi la trinità non ufficiale degli eroi di prima categoria: Capitan America, Iron Man e Thor. Ora confermeresti ufficialmente che lavoreranno di nuovo assieme in Siege?
Bendis: Sono tutti e tre nell’albo. Passeranno sopra loro stessi e i loro passati disaccordi per riunirsi? La risposta a questo è il prezzo del biglietto d’ingresso – il prezzo del fumetto. Succederanno molte cose con questi personaggi – non è una situazione facile considerando che si sono picchiati a sangue l’un l’altro negli ultimi anni. Molti di loro sono morti e tornati in vita dalla loro ultima collaborazione. La pensano ancora come due anni fa? Aspettate e vedrete.

D: Come hai detto, è passato un po’ da quando i tre hanno collaborato. Hai scritto i Vendicatori per anni e non hai mai avuto l’opportunità di farlo – ancora. Da quanto tempo l’hai progettato?
Bendis: Abbiamo puntato a questo per diverso tempo. Siege fa parte di un arco più ampio che include Secret Invasion e prima ancora Secret War.
Ecco quello che posso promettere – usciti da Siege ci sarà un grande cambiamento nel cast e nelle file degli albi dei Vendicatori; grande quanto quello che c’è stato dopo Vendicatori: Divisi. Prometto che alla fine di questo evento, questa miniserie cambierà l’intera etichetta dei Vendicatori. E non è qualcosa che dobbiamo fare.

D: Che intendi?
Bendis: Di solito, grandi cambiamenti come questo vengono causati da un cambiamento degli autori, o da diminuzione delle vendite o qualcos’altro, ma non questo. Questo cambiamento di status quo non è qualcosa che dobbiamo fare, ma qualcosa che vogliamo fare.

D: Scavando più a fondo nelle origini di tutto questo, quanto tempo prima hanno iniziato a emergere ed essere discusse le idée che si sono sviluppate per diventare Siege?
Bendis: Be’, la mia proposta iniziale per Secret Invasion e i suoi effetti sull’Universo Marvel è stata l’idea che con Norman al potere tutti diventano Peter Parker. Nessuno degli altri scrittori era obbligato a farne parte, ma tutti sono saltati a bordo. Vedendolo ho capito quanto fosse potente l’idea. Nella proposta iniziale per Secret Invasion, quando la Cabal si riuniva (all’epoca era chiamata gli Illumi-naughty), tutti a quel tavolo indicavano qualcosa di grosso che volevano ottenerne. Si vedeva il desiderio di Destino di controllare Latveria, e Hood vuole la sua banda, e Loki vuole Asgard.
Asgard è il pesce grosso – la cosa più difficile da ottenere della lista. Come fa un mortale come Norman Osborn a farsi entrare in mente l’idea di afferrare il reame divino di Asgard. Quello era il finale originale di Secret Invasion, ma abbiamo deciso di posporlo per renderlo più significativo.

D: I numeri di tie-in saranno espansi come per Secret Invasion?
Bendis: È questa la buona notizia per il pubblico – lettori, le vostre voci sono state ascoltate. Stiamo tenendo un coperchio ben chiuso sui tie-in di Siege, e la stiamo davvero mettendo assieme come una serie di eventi strettamente collegati relative alla miniserie principale. Quindi stiamo facendo solo una manciata di tie-in piuttosto che andare un po’ fuori controllo, cosa che sia la Marvel sia la DC hanno fatto di tanto in tanto.
Tutto sarà piuttosto contenuto – potete comprare quello che volete comprare, e i tie-in daranno diversi punti di vista basati su eventi in Siege. Scriverò sia i Nuovi Vendicatori che i Vendicatori Oscuri e gestirò la cosa finché Siege procede.

D: Per alcune delle precedenti grandi miniserie, la Marvel ha pubblicato un prologo o un’anteprima per far iniziare le cose. Sarà così per Siege?
Bendis: Sì! Ci sarà un prologo gratuito di otto pagine postato su Marvel.com, che sarà disegnato da Lucio Parrillo. È un sorprendente pittore, e uno dei protetti di Gabriele Dell’otto. Uscirà il 29 Dicembre su Marvel.com. Sempre a Dicembre ci sarà Siege: The Cabal disegnato da Michael Lark.

D: Riassumendo, non possiamo evitare di chiederti del tuo collaboratore. Per questo progetto stai riunendoti al tuo collaboratore di House of M, Olivier Coipel. Dopo House of M lui è diventato direttamente il disegnatore che ha ridefinito Thor e Asgard nelle pagine dell’appena lanciata serie Thor con lo scrittore J. Michael Straczynski. Cosa lo ha reso la persona adatta a questo?
Bendis: Non ho dovuto pensarci affatto. È stato uno spasso lavorare con lui per House of M – penso sia stata una delle grandi cose che abbiamo realizzato. Non riguardo i miei lavori passati molto spesso, ma quando Olivier ha firmato per Siege sono andato a riguardarmi House of M ed era molto meglio di quanto ricordassi. Mi ricordo di aver amato le pagine di Olivier man mano che arrivavano, e anche che eravamo davvero a ritmo una volta che House of M si è avviata. Abbiamo lavorato su alcune altre cosette dopo, come un numero dei Nuovi Vendicatori, e abbiamo parlato di fare di nuovo qualcosa di rilevante, ed eccola qui. Per un po’, Thor stava occupando tutto il suo tempo, ma quando è arrivata Siege lui era in cima alla mia lista. Mi sovviene che stavo pensando a quale disegnatore avesse avuto più influenza su Thor e i Vendicatori assieme, ed è lui. È perfetto, quindi siamo partiti in quarta.
E non sta arrivando da solo. L’inchiostratore di vecchia data Mark Morales è a bordo, come anche la nuova colorista esclusiva della Marvel Laura Martin – che ha colorato Secret Invasion e Thor. È davvero una super squadra di serie A.

E per finire le poche foto dell’evento che ho scattato:

Lucca 2010 #1 Lucca 2010 #3
Lucca 2010 #5 Lucca #7

Gabba Gabba Hey